Creato dal messia Sandro Bondi, l'esercito di Silvio ha il suo quartier generale in una dimensione parallela nella quale è giusto frodare il fisco e Bruno Vespa è uno scrittore di successo. La loro missione è difendere Silvio dai comunisti che complottano per togliergli ingiustamente il controllo del mondo reale che detiene da 20 anni. Ultimamente son saliti alla ribalta per avere festeggiato la condanna del loro leader con bottiglie di spumante e striscioni, dimostrando al mondo di non aver capito un cazzo.
Nonostante la figura di merda in diretta, hanno continuato imperterriti nella loro rivoluzione estiva organizzando una giornata di protesta nella quale alcuni dei loro capi sono arrivati a parlare di persecuzioni e ingiustizie dall'alto di un palco abusivo. Il bel pomeriggio è proseguito scandito da cori, striscioni e occasionali violenze contro ignari cittadini del mondo reale.
Il tutto è stato coronato dall'apparizione del capo religioso della dimensione parallela (e reale) il quale ha confermato il suo impegno e la sua voglia di non arrendersi. Infervorati dalle parole di Silvio la loro guerra continua nel suo nome: Il martire della libertà.
Sembra assurdo ma tutti pian piano veniamo trascinati nei meccanismi della dimensione parallela. Lasciamo che un pregiudicato tenga un comizio su di un palco abusivo e accettiamo placidamente l'eventualità che possa salvarsi di nuovo. Il tutto mentre addestra il suo erede Marina per avviare una dinastia. Tutto questo probabilmente varrebbe una vera rivoluzione ma forse ho sbagliato e siamo noi che viviamo in una dimensione parallela nel quale ci siamo messi i paraocchi e far finta di niente è un diritto inalienabile.
Il video in cui esultano dopo aver capito male la sentenza è imperdibile però, merita il link: http://www.youtube.com/watch?v=Nj6_5eWCDX4
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